Controspionaggio

Il controspionaggio è un'attività investigativa finalizzata a contrastare atti di spionaggio che un soggetto o un'entità sta subendo o che rischia di subire. Questa azione investigativa è finalizzata ad individuare prima, ed a porre fine poi, ad eventuali azioni illegali poste in essere per realizzare scopi illeciti. La globalizzazione dei mercati e l'evoluzione tecnologica rendono oggigiorno presenti e attuali una molteplicità di rischi e di minacce. Dalla fuga di informazioni interne alle imprese per mezzo di dipendenti infedeli (tramite una chiavetta USB salvando al suo interno documenti, file e dati aziendali riservati, consegnati alla concorrenza) ad attacchi esterni perpetrati per mezzo dell'installazione nascosta di apparecchiature sofisticate come microspie e registratori, posizionate in modo strategico in luoghi come le sale dove si riuniscono i dirigenti e i loro uffici, per intercettare conversazioni e raccogliere informazioni ai danni dell'azienda. I rischi per un'impresa possono quindi provenire tanto dal suo interno quanto dall'esterno, ma quasi sempre, anche quando provengono dall'esterno, si realizzano per mezzo della collaborazione di personale interno infedele. In riferimento al contesto aziendale dunque, il controspionaggio è un'attività alla quale si ricorre per porre fine allo spionaggio subito o per prevenirlo. Generalmente gli attaccanti possono identificarsi in singoli individui o in vere e proprie organizzazioni criminali dedite a questi scopi.

Qual è l'obiettivo dello spionaggio? Cosa spinge a realizzare queste condotte illecite? Lo scopo è quello di arrivare ad impossessarsi di materiale o di informazioni riservate che garantirebbero un profitto o un vantaggio competitivo: ad esempio a particolari progetti e/o a disegni industriali, alle liste dei clienti e dei fornitori di un competitor, a file, dati e a documenti riservati, e a qualsiasi altra proprietà intellettuale. Si pensi ancora all'essere al corrente dei programmi e dei software, delle tecniche costruttive, delle formule chimiche, dei metodi di lavoro, del listino prezzi dei beni e servizi di un'impresa concorrente. Si tratta in sostanza di arrivare ad una molteplicità di elementi tali da realizzare una concorrenza sleale nei confronti dell'impresa colpita. In altri termini lo scopo delle attività di spionaggio potrebbe essere riassunto nel trarre un beneficio dall'acquisizione illecita di informazioni altrui. Un'attività di controspionaggio ben studiata è necessaria dunque per contrastare in maniera efficace le minacce provenienti dall'esterno o dall'interno.

A tal fine consigliamo alcune buone pratiche da adottare per proteggersi dallo spionaggio:

  • Al fine di prevenire minacce informatiche, è importante testare la vulnerabilità dell'infrastruttura di rete aziendale, effettuando un'analisi delle potenziali minacce che l'impresa potrebbe subire sia dall'esterno che dall'interno.

  • Per la sicurezza fisica di locali e sedi aziendali, è importante analizzare le vulnerabilità insite, oltreché nei punti di accesso e di uscita, nel perimetro e nel sistema di videosorveglianza. La consulenza effettuata in termini di sicurezza fornirà una panoramica circa l'analisi delle vulnerabilità alla quale l'azienda stessa è sottoposta per evitare accessi non autorizzati da parte di terzi. Oltre al test sulla vulnerabilità, sia dal punto di vista informatico che fisico, una buona tecnica consiste nell'effettuare simulazioni di attacchi per verificare il grado di resistenza della struttura aziendale. In tal modo si individuano falle del sistema, alle quali si può e si deve successivamente porre rimedio.

  • Una formazione continua ai propri dipendenti sul tema della sicurezza ad intervalli periodici (minimo una volta all'anno), è necessaria per istruirli ed educarli sulla corretta gestione di tutta la strumentazione che l'azienda mette a disposizione del personale e al conseguente trattamento dei documenti e di tutti gli altri dati.

  • Non guasterebbe effettuare ciclicamente bonifiche ambientali per verificare la presenza di eventuali dispositivi occulti di captazione sopra citati.

  • Inserire le indagini pre assunzionali all'interno del processo di selezione dei candidati. Controllando preventivamente l'affidabilità e la reputazione dei candidati infatti, si potrebbe evitare l'insorgenza di danni futuri. Spesso infatti da uno screening preventivo emergono già notizie degne di nota (precedenti penali per reati di questo tipo commessi in passato, precedenti esperienze in aziende concorrenti, ecc.)

Ricorrere ad un'agenzia investigativa specializzata in controspionaggio permette quindi alle aziende non solo di tutelarsi, ma anche di ottenere prove indispensabili per identificare gli autori della condotta criminosa al fine di denunciarli alle autorità competenti e di richiedere il risarcimento per i danni subiti.

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