Indagini su furti e ammanchi

All'interno delle aziende possono verificarsi casi di ammanchi e furti.

Si pensi ad esempio agli ammanchi di denaro che si registrano nelle casse (che interessano il più delle volte gli addetti alle casse o i manager), alla sottrazione di beni e di prodotti stoccati in magazzino o esposti nelle aree vendita (che interessano il più delle volte gli addetti al magazzino o il personale di assistenza alle vendite che ha rapporti con la clientela), alla differenza tra il numero di merce spedita e quella che effettivamente arriva ai vari punti di destinazione (che interessano il più delle volte gli operatori impiegati nei trasporti e nella logistica).

Si pensi inoltre a tutte quelle vendite di prodotti che vengono correttamente riportate negli appositi registri di cassa ma che in seguito vengono annullate o stornate al fine di intascare il ricavato della suddetta vendita. O ancora a tutti quei casi in cui la sparizione della merce viene deliberatamente operata con lo scopo da parte del dipendente di rivenderla a terzi al fine di ricavarci un profitto, arrotondando così lo stipendio.

L'elencazione di cui sopra non si prefigge assolutamente lo scopo di essere completa ed esaustiva ma solo di citare alcuni esempi concreti che si verificano ogni giorno all'interno dei locali aziendali e delle attività produttive. Le tipologie di ammanchi sono infatti innumerevoli, non limitandosi solamente a quelle sopra descritte.

Le differenze inventariali possono essere causate dal personale dipendente dell'azienda o dal personale di ditte esterne con le quali l'azienda ha rapporti di collaborazione e partnership, dagli stessi clienti o da soggetti terzi e, solo in minima parte, da errori di calcolo o di inserimento dei dati da parte del personale interno.

Quando si presentano incongruenze e discrepanze in sede di controllo contabile, costituisce una buona prassi per le imprese adottare prontamente delle contromisure, idonee ad accertare se l'ammanco in questione ha origine fraudolenta (deliberata sottrazione di denaro dalle casse, appropriazione indebita di beni e prodotti da parte del personale addetto, ecc.) o se sia invece ascrivibile ad un errore da parte di un dipendente o collaboratore (si pensi ad esempio ad un errore di calcolo o relativo all'inserimento dei dati commesso da un impiegato/a dell'amministrazione o di un reparto specifico).

A prescindere dalla natura dell'ammanco, le differenze inventariali impattano sul flusso di cassa e sul bilancio aziendale e dovrebbero pertanto essere affrontate e risolte con interesse prioritario.

Successivamente all'insorgenza di tali fatti o per prevenirli alla radice, è possibile per le aziende rivolgersi alle società di investigazione al fine di fare piena luce sull'origine degli ammanchi. Le attività di indagine saranno svolte opportunamente al fine di ricostruire la natura degli ammanchi oggetto di analisi e saranno mirate ad accertare se questi costituiscono il frutto di errori di calcolo o di comportamenti illeciti da parte di clienti, personale interno o di qualsiasi altro soggetto, in modo da tutelare l'azienda e le sue esigenze produttive.

L'individuazione della natura dell'ammanco da parte dei detective privati permetterà all'impresa di ricostruire l'origine e le dinamiche del problema, permettendole, nel caso in cui emerga l'ipotesi delittuosa, di individuare anche gli autori dell'illecito commesso.

Al termine delle indagini verrà consegnato al datore di lavoro un report contenente la descrizione dei fatti avvenuti con gli elementi di prova che identificano l'autore della condotta criminosa e che consentiranno all'azienda di prendere le opportune contromisure per far valere le proprie ragioni nei confronti di quest'ultimo. Esse potranno coincidere con il licenziamento del dipendente oppure con altri provvedimenti disciplinari che l'azienda riterrà più idonei.

Naturalmente l'impresa avrà anche la facoltà di informare le autorità competenti del reato subito e di sporgere querela.